Convegni e Incontri sull’Entomologia: L’esempio delle Coccinelle nella Provincia di Biella

Nell’ambito della settimana entomologica, si terranno gli “Incontri sulla coccinella” presso il Museo Civico di Biella. Questi incontri hanno lo scopo di presentare le ultime ricerche e approfondimenti sulla specie Coccinella undecimpunctata.

Il 1° dicembre 2022, alle ore 15:00, si terrà la conferenza “La caccia alla preda: strategie di cattura degli imenotteri da parte delle coccinelle”. L’evento sarà introdotto dal Presidente della Provincia di Biella.

Il 2 dicembre 2022, alle ore 10:00, si terrà il “Laboratorio didattico di identificazione di specie”, dove partecipanti e non potranno approfondire i tratti morfològici delle coccinelle.

I conferenzieri saranno illustri ricercatori universitari e esperti nel campo dell’entomologia. I partecipanti avranno l’opportunità di discutere e confrontarsi con gli esperti.

Si invitano i docenti, studenti delle scuole superiori, insegnanti, ricercatori universitari e appassionati della natura a prendere parte ai tre incontri.

I Convegni e gli Incontri sull’Entomologia in Italia

La provincia di Biella è stata scelta per ospitare una rassegna di eventi legati all’entomologia, grazie alla sua storia di attivismo ambientale e al ricordo della figura del dr. Alessandro Ghisleri, un grande entomologo italiano.

Il convegno si inserisce nel calendario di eventi nazionali legati a questa disciplina, che in Italia ha una tradizione secolare. L’Italia è paese ricco di biodiversità e l’entomologia rappresenta un settore fondamentale per comprendere la complessità delle relazioni tra ambiente e specie.

La scelta della provincia di Biella si basa anche sulla sua vocazione agricola e sull’intento di valorizzare il patrimonio naturale locale. Gli incontri saranno un’occasione per promuovere la conoscenza e la tutela degli insetti, riconosciuti come fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema.

La specie Coccinella undecimpunctata in Italia

La coccinella undecimpunctata, comunemente nota come “coccinella rossa”, è un imenottero molto diffuso e ramificato in tutta l’Italia.

Si tratta di una specie ad alto potenziale migratorio, che può essere trovata in habitat diversi, da quelli agricoli ai parchi naturali urbani. Questo comportamento è tipico della sua natura di insetto generalista e opportunistica.

L’Italia rappresenta uno degli areali principali per la coccinella undecimpunctata in Europa. La specie è stata osservata in tutte le regioni del paese, con una distribuzione più alta nelle zone a clima mite e temperato.

La caccia alla preda di questo insetto è essenziale per la sua sopravvivenza e riproduzione. Alcune delle principali prede sono le afidi e i piccoli insetti insettivori, che rappresentano una minaccia significativa per gli agricoltori.

La coccinella undecimpunctata è un esempio di specie ben adattata all’ambiente italiano. La sua presenza in tutta la regione biellese sarà oggetto di approfondimento durante il convegno.

Il ruolo ecologico degli insetti

Gli insetti svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema, garantendo l’equilibrio delle popolazioni e mantenendo la biodiversità.

  • Predatori di insetti dannosi: molti tipi di insetti predano specie invasive o dannose per gli agricoltori.
  • Polinizatori: i coleotteri, le farfalle e alcune specie di cimici sono importanti agenti di polinizzazione.
  • Decompositori: insetti come i coleotteri e le larve di farfalla contribuiscono alla decomposizione degli organi vegetali morti.
  • Ciclo biogeochimico: gli insetti svolgono un ruolo essenziale nel ciclo biogeochimico, trasferendo sostanze da una zona all’altra dell’ecosistema.

La coccinella undecimpunctata è un esempio di insetto che contribuisce in modo significativo a mantenere l’equilibrio ecologico. La sua dieta prevalentemente composta da afidi la rende una specie particolarmente importante per il controllo di popolazioni invasive.

Il ruolo ecologico degli insetti, come quello della coccinella undecimpunctata, deve essere preservato e promosso attraverso pratiche agricole sostenibili e la conservazione dei habitat naturali.

Il ruolo delle farfalle, falene, lepidotteri, ortotteri, cicale, cimici, afidi, cavallette e smerli

Gli entomologi della provincia di Biella stanno approfondendo il contributo ecologico di questi insetti.

  • Farfalle: molte specie di farfalle svolgono un ruolo importante nella polinizzazione e come fonte di alimento per altri animali.
  • Falene: alcune specie di falene sono importanti predatrici di insetti dannosi, mentre altre agiscono da vettori nel trasferire sostanze nutrienti dai vegetali ai funghi.
  • Lepidotteri: in questo gruppo troviamo le farfalle e i vermi alati come il borasso che svolgono ruoli ecologici diversi, spesso preziosi per l’ecosistema locale.
  • Ortototteri: questi insetti sono essenziali per la catena alimentare, con molti di essi servendo da fonte di cibo per altri invertebrati o piccoli vertebrati.
  • Cicale: queste creature, note per le loro abitudini migratorie, svolgono un ruolo fondamentale nella distribuzione delle sostanze nutritive a livello regionale e locale.
  • Cimici: spesso viste come fastidiose per gli esseri umani, le cimici giocano una parte importante nel controllo degli insetti dannosi e nella trasformazione delle sostanze organiche.
  • Afidi: sebbene spesso considerati insetti dannosi, alcuni afidi sono in realtà utili come fonte di cibo per le coccinelle.
  • Cavallette: queste creature svolgono un ruolo ecologico importante come produttrici e consumatrici di sostanze vegetali, partecipando al ciclo della materia organica.
  • Smerli (o assidie): questi insetti piccoli sono spesso associati ai fiori o alle foglie, svolgendo ruoli importanti nella polinizzazione e nell’assorbimento di sostanze nutrienti dai vegetali.

I ricercatori della provincia stanno approfondendo la comprensione dei contributi ecologici di questi insetti per promuovere pratiche agricole sostenibili e conservazione degli habitat naturali locali.

Il contributo della provincia di Biella alla scienza entomologica

La Provincia di Biella è stata un importante centro di ricerca e studio nella disciplina dell’entomologia, grazie alla presenza del Museo Civico di Biella.

  • Collezionismo: il Museo ospita una ricca collezione di insetti, tra cui le coccinelle, che sono state raccolte e classificate da entomologi locali ed esperti provenienti da altre regioni italiane.
  • Ricerche scientifiche: gli entomologi della provincia hanno condotto ricerche approfondite sulla biologia, ecologia e comportamento di diverse specie di insetti.
  • Pubblicazioni: molti dei risultati delle ricerche sono stati pubblicati in riviste scientifiche nazionali ed internazionali, contribuendo allo sviluppo della disciplina entomologica a livello mondiale.

Inoltre, l’attività di ricerca e studio condotta dai ricercatori locali ha permesso lo sviluppo di progetti educativi e didattici rivolti alle scuole e alla comunità locale, sensibilizzando sull’importanza della biodiversità e dell’entomologia.

La Provincia di Biella continua a essere un punto di riferimento per l’entomologia in Italia, grazie al sostegno della Regione Piemonte e del Ministero della Cultura.

La promozione della ricerca scientifica in provincia

Il Comune di Biella e la Provincia, congiuntamente alla Regione Piemonte, stanno promuovendo la ricerca scientifica nella provincia di Biella attraverso vari canali.

  • Bando per la ricerca: è stato pubblicato un bando per finanziare progetti di ricerca scientifica in diversi settori, tra cui l’entomologia. I ricercatori possono presentare domanda per ottenere fondi per i loro progetti.
  • Auditorium scientifico: il Comune di Biella ha predisposto un Auditorium Scientifico dedicato alla promozione e allo sviluppo della ricerca scientifica in provincia. L’auditorium ospita conferenze, seminari ed eventi di ricerca.
  • Collaborazione con università: la Provincia di Biella collabora strettamente con le università locali e nazionali per promuovere la ricerca scientifica in provincia. Questo approccio permette lo scambio di conoscenze ed esperienze tra ricercatori.
  • Supporto ai progetti: il Comune di Biella e la Provincia stanno fornendo supporto tecnico, finanziario ed amministrativo ai progetti di ricerca presentati dai ricercatori locali.

L’obiettivo principale è quello di promuovere una cultura della ricerca scientifica nella provincia, stimolare l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, nonché valorizzare il patrimonio culturale ed ambientale locale.

Il valore dei convegni sull’entomologia per la biodiversità

I convegni sull’entomologia, come quelli che si terranno presso il Museo Civico di Biella, rappresentano un importante strumento per promuovere e valorizzare la biodiversità.

  • Conoscenza delle specie: attraverso questi convegni, i partecipanti possono approfondire la conoscenza delle diverse specie di insetti, comprese le coccinelle, che abitano la nostra regione. Ciò è essenziale per comprendere e proteggere l’ecosistema.
  • Conservazione: i convegni sull’entomologia possono favorire azioni di conservazione delle specie minacciate o endemiche, come la Coccinella undecimpunctata. Questo è fondamentale per preservare l’equilibrio dell’ecosistema.
  • Valorizzazione del territorio: attraverso la divulgazione delle conoscenze entomologiche, i convegni possono contribuire a valorizzare il patrimonio naturalistico della provincia di Biella e a promuovere una cultura più attenta all’ambiente.
  • Ricerca scientifica: questi eventi costituiscono un momento importante per la ricerca scientifica, permettendo ai ricercatori di condividere i risultati delle loro ricerche e stimolare ulteriore indagine nello specifico campo dell’entomologia.

In sintesi, i convegni sull’entomologia rappresentano un importante strumento per la valorizzazione della biodiversità e per lo sviluppo della ricerca scientifica in questo settore.